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Marie Curie

Maria Skłodowska, meglio nota come Marie Curie (Varsavia7 novembre 1867 – Passy4 luglio 1934), è stata una chimica e fisicapolacca naturalizzata francese.
 
Marie Curie crebbe in Polonia in quell'epoca le donne non potevano essere ammesse agli studi superiori, si trasferì a Parigi e nel 1891 iniziò a frequentare la Sorbona, dove si laureò in fisica e matematica.
Nel 1894 incontra lo scienziato Pierre Curie. Fra i due scienziati nasce una solida collaborazione basata sullo studio e sulla ricerca e ; basi su cui poi fonderanno il loro matrimonio nel 1895.
Nel dicembre del 1897 iniziò a compiere degli studi sulle sostanze radioattive, che da allora rimasero al centro dei suoi interessi. 
Marie Curie dedicò la sua vita all'isolamento e alla concentrazione del radio e del polonio, presenti in piccolissime quantità nella pechblenda, (blenda picea, un termine coniato dai minatori tedeschi per identificare l'uranitite, il minerale principale per l'estrazione dell'uranio, proveniente dai giacimenti metalliferi della Repubblica Ceca (Jáchymov).
 
I coniugi Curie notarono che alcuni campioni erano più radioattivi di quanto lo sarebbero stati se costituiti di uranio puro. 
Nel 1898, i coniugi Curie, studiando la pechblenda, riuscirono  a separare l'uranio e ad isolare una piccola quantità di un nuovo elemento dalle caratteristiche simili al tellurio e 330 volte più radioattivo dell'uranio che fu chiamato  polonio in onore in onore della Polonia, terra natale di Marie.
 
Il polonio è un elemento tossico, altamente radioattivo e pericoloso da manipolare, persino in quantitativi dell'ordine del milligrammo o meno. Le particelle alfa che emette viaggiano per pochi centimetri nell'aria e sono facilmente schermabili, ma in caso di penetrazione nell'organismo, ad esempio per inalazione o ingestione, possono danneggiarne i tessuti.
Il polonio però ha un'attività eccessiva, una vita troppo breve perché ne sia possibile l'estrazione su scala industriale .
Nell'aprile del 1902, su isolato un altro elemento, a parità di massa, la radioattività emessa dal  nuovo elemento è oltre un milione di volte più intensa di quella dell'uranio e per tale ragione fu chiamato radio  (7 tonnellate di pechblenda forniscono 1 grammo di radio).
Curie e Andre Debierne , isolarono il radio attraverso l'elettrolisi di una soluzione pura di cloruro di radio con un catodo di mercurio e distillazione in atmosfera di idrogeno.
 Maria Curie intenzionalmente non depositò il brevetto internazionale per il processo di isolamento del radio, preferendo lasciarlo libero affinché la comunità scientifica potesse effettuare ricerche in questo campo senza ostacoli, in maniera tale da favorire il progresso in questo settore scientifico.
Durante la prima guerra mondiale, Marie Curie operò in qualità di radiologa per il trattamento dei soldati feriti: dotando un'automobile di un'apparecchiatura radiografica rese possibili le indagini radiologiche effettuate in prossimità del fronte e partecipò alla formazione di tecnici e infermieri.
Negli ultimi anni della sua vita fu colpita da una grave forma di anemia aplastica, malattia quasi certamente contratta a causa delle lunghe esposizioni alle radiazioni di cui, all'epoca, si ignorava la pericolosità.
Maria Skłodowska-Curie fu la prima persona a vincere o condividere due premi Nobel.
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