
La radioattività

L'atomo (dal greco ἄτομος - àtomos -, indivisibile) è una struttura nella quale è normalmente organizzata la materia nel mondo fisico o in natura. Più atomi formano le molecole, mentre gli atomi sono a loro volta formati da particelle subatomiche quali i protoni (con carica positiva), i neutroni (privi di carica)e gli elettroni (con carica negativa).
I neutroni hanno lo scopo di eliminare i fenomeni di repulsione di origine elettrica (forza di Coulomb) tra i protoni (particelle della stessa carica) che si allontanerebbero fino a disgregare l'atomo.
In natura esistono circa 92 atomi che si differenziano per il numero di protoni, due atomi dello stesso elemento con lo stesso numero di protoni ma diverso numero di neutroni prendono il nome di isotopi.
Gli isotopi si identificano con il simbolo dell’elemento, indicando in alto a sinistra il numero di massa: per esempio, il carbonio ha tre isotopi, il 12C , il 13C e il 14C (da modificare)
Il nucleo dell'atomo ha un raggio molto piccolo (2/13000 del raggio dell'atomo che ha un diametro compreso tra 0.5-6.0 Angstrom, 1Å=10E-10 m), è il luogo dove si concentra la maggior parte della massa, è formato dai protoni e neutroni (o nucleoni), e definiscono il numero di massa (indicato con A), i singoli protoni determinano il numero atomico o protonico (indicato con Z) che è il criterio di suddivisione nella Tavola Periodica degli elementi (TAVOLA PERIODICA INTERATTIVA o TAVOLA PERIODICA ZANICHELLI SU ANDROID); attorno al nucleo orbitano gli elettroni.
Il peso atomico o massa atomica è la somma dei protoni, neutroni ed elettroni di un atomo.
Gli atomi con numero atomico o protonico Z<20 sono definiti stabili e hanno lo stesso numero protoni e neutroni N=Z; gli atomi con Z>20 sono definiti stabili e hanno un maggior numero di neutroni rispetto ai protoni N>Z; con Z>84 sono sempre instabili.
Gli atomi instabili presentano il fenomeno della radioattività naturale emettono spontaneamente dal loro nucleo delle particelle dotate di carica elettrica e hanno il numero atomico Z compreso tra 84 e 92 (serie dell'Uranio, del Torio e dell'Attinio) oppure sono isotopi instabili di alcuni elementi, molto stabili nella loro condizione normale, con Z < 84 (in natura se ne conoscono circa 25 di tali isotopi instabili).

Gli atomi di questi elementi instabili si trasformano a seguito della perdita di particelle dal loro nucleo (decadimento spontaneo), molto spesso dall' atomo di un elemento instabile si passa ancora ad un altro atomo di un altro elemento instabile e così via fino a quando non si giunge ad un tipo di atomo che è di un elemento stabile.
E' stato poi scoperto che oltre a questi elementi con Z compreso tra 84 e 92 ed agli isotopi naturalmente instabili o radioattivi, è possibile provocare artificialmente la radioattività bombardando gli atomi di certi elementi con neutroni.
I nuclei degli elementi sottoposti a questo bombardamento catturano neutroni diventando degli isotopi diversi dall'elemento originale. Gli isotopi così ottenuti, a causa dei neutroni in più nei nuclei, si trovano con uno sbilanciamento tra numero di protoni e neutroni, risultano instabili e quindi radioattivi.
La radioattività fu scoperta nel 1896 da Henry Becquerel e dai Coniugi Curie