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Le miniere di coltan e gli schiavi "digitali"

Il coltan è una miscela di COLombite (FeMn)Nb2O6) e TANtanite (Fe, Mn)Ta2O6, due minerali che contengono il niobio e il tantalio, non disponibili in natura allo "stato nativo" ma sotto forma di ossidi (minerali).

Il Niobio (noto in passato con il termine di Colombio) e il Tantalio si trovano negli stessi giacimenti, infatti hanno le stesse dimensioni, sono vicarianti (hanno lo stesso raggio ionico) e si sostituiscono facilmente nei minerali.

Il termine "tantalio" deriva da Tantalo, nella mitologia greca figlio di Zeus e della ninfa Pluto, inizialmente viveva con gli dei ma fu autore di diverse offese nei loro confronti che lo scagliarono nell'Ade.

Tantalo fu sottoposto al famoso supplizio di non potere né bere né nutrirsi, benché circondato da acqua e frutti, così il metallo tantalio posto in contatto con moltissimi reagenti, non reagisce con nessuno di essi. Secondo Platone, il nome Tantalo deriverebbe da talànatos  (infelicissimo).

Le caratteristiche del tantalio sono simile a quelle del niobio perché  Tantalo diede il nome al tantalio, così la figlia di Tantalo, Niobe, diede il nome al Niobio.

I composti del niobio sono tossici poiché sono leggermente radioattivi, irritano la pelle e gli occhi e può incendiarsi, il tantalio è un superconduttore.

I due minerali  cristallizzano in ambiente magmatico per lento raffreddamento da un magma molto ricco in silice, ma tendono ad accumularsi, essendo minerali ferrosi e a causa della loro durezza, in sedimenti alluvionali (una sabbia di color nera  e facilmente sfaldabile) formatisi per degradazione delle rocce che li contengono.

I maggiori giacimenti di colombite-tantanite si trovano in Brasile, Australia e Repubblica Democratica del Congo.

Localizzazione dell'area oggetto di studio

Il termine coltan è utilizzato per indicare i giacimenti presenti nella Repubblica Democratica del Congo, in particolar modo, nella regione orientale del Kivu sono state censite 200 miniere, contese con le milizie ribelli congolesi, Ruanda, Uganda e Burundi nel Conflitto del Kivu del 1996-2003, del 2004-2009.

ll coltan è utilizzato nell'industria elettronica, per la produzione di condensatori (dispositivo in grado di immagazzinare energia) per smartphone, lettore mp3, computer, videogame, nell'industria medica  per apparecchiature e protesi e nell'industria aerospaziale.

La crescita della produzione di apparecchiature hi-tech e  la "disperata" estrazione di coltan ha accentuato  il lavoro minorile nelle miniere, causando un aumento di mortalità legato al contatto con i minerali pesanti.

Miniera di coltan 
Documentario
Nella Repubblica Democratica del Congo  si estrae coltan, rame, cobalto, oro, diamanti e manganese, la miniera di rame a Kowelzi, nella regione meridionale della Repubblica del Congo è famosa per lo sfruttamento minorile, secondo l'UNICEF più di 40.000 bambini lavorano nelle miniere di Kolwezi e dintorni (Cintura del rame).
Risorse minerarie  nella Repubblica Democratica del Congo
Miniera di rame di Kolwezi 
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